La libreria delle risposte

Il libro inizia con “esiste, nel cuore di Roma, una libreria che non puoi trovare perché sarà lei, a trovare te.
Questa libreria invisibile appare a quelle persone che hanno bisogno di rivedere la propria vita, per evitare di “sprecarla”.
Troveremo quattro diversi personaggi che, ognuno per sé, si imbatteranno in questa strana biblioteca, al cui interno saranno accolti da Mr Smith, un uomo di indefinibile età, pronto a porgere le giuste parole affinché i suoi ospiti possano visitare quel luogo, e da Miss Grey, una splendida gatta.
I 4 diversi ospiti vivono una condizione che non comprendono;
– Marco, giovane meccanico che si atteggia da duro con gli amici e butta la sua vita tra i motori, che non ama, e la discoteca il fine settimana
– Giselle, una splendida parigina che vende sé stessa per vantarsi con borse o scarpe firmate, inconsapevole di ciò che la vita ha riservato per lei.
– Robert, che ha ormai accettato il suo stato di posseduto dalla droga, senza più aver la volontà di combattere, nonostante l’amore della famiglia.
Infine Teodolinda, Linda, che dopo un malore esce dall’ospedale con il solo pensiero del suo nipotino, di tre anni che ha assistito al suo svenimento.
Grazie alla libreria, alla gentilezza di Mr Smith e alle fusa di Miss Grey, comprenderà di esser deceduta e potrà passare oltre serenamente.
Miss Grey è molto più di una semplice gatta, è il punto principale della vicenda, benché lo si comprenda nell’epilogo.
Lei dirige quella libreria suggerendo a Mr Smith, quale sala di “lettura” debba esser indicata ai singoli ospiti per liberarsi delle loro catene.