NOTTI SENZA BORA
Solo una parola è adatta a definire il vicequestore Raffaele Rubino. È una parola, però, che nessuna persona a modo, a Trieste, gli direbbe mai in faccia.
Borioso e arrogante come nessuno, Rubino ha in realtà una missione di cui pochi sono a conoscenza: individuare, all’interno del commissariato delle rive, chi sia la talpa che ha fatto saltare una grossa operazione antidroga. Reduce da una vita solitaria ed errante passata indagando come infiltrato, nella cittadina giuliana il vicequestore si trova però a guidare una squadra di poliziotti eccellenti e si scopre suo malgrado, sempre più spesso, a rammaricarsi che il suo, come loro capo, sia soltanto un ruolo di copertura.
Tormentato dall’insonnia, l’investigatore si ritrova a indagare per lo più di notte, nelle suggestive atmosfere e nei vicoli di un’antica cittadina senza tempo. Mentre Rubino è sulle tracce della talpa, una serie di misteriosi incidenti e un omicidio sconvolgono la zona.
Per la gente che avrà a che fare con lui, il problema sarà quello di andare al di là dell’enorme antipatia che Rubino riesce a ispirare a chiunque, per arrivare a capire davvero chi hanno di fronte. Che, tra tutte, la sfida più semplice sia questa, non è così scontato.