Kobo Elipsa 2E: pensa in grande
Ecco il payoff che accompagna Kobo Elipsa 2E: pensa in grande! Quasi un’esortazione a lasciare da parte carta e penna e a trasferire l’esperienza di lettura e di scrittura su un device elettronico.
In un mondo in cui c’è chi ancora dice di non voler rinunciare al piacere del tocco (e del profumo) della carta, viceversa c’è chi preferisce la modernità: e come dargli torto quando la tecnologia ci mette a disposizione strumenti come questo?
Le caratteristiche principali di Kobo Elipsa 2E
Kobo Elipsa 2E si distingue per una serie di funzionalità che lo rendono unico nel suo genere. Il suo ampio schermo E Ink Carta 1200 da 10,3 pollici offre una leggibilità eccezionale, simile alla carta stampata, con il vantaggio di ridurre l’affaticamento visivo grazie alla funzione ComfortLight PRO, che permette di regolare la luminosità e la temperatura del colore, riducendo l’emissione di luce blu.
Ma ciò che rende davvero speciale questo dispositivo è la sua capacità di fungere da taccuino digitale. Come suo “cugino” Kindle Scribe, anche Elipsa 2E ha questa funzione che rivoluziona il concetto di e-reader, trasformandolo anche in taccuino digitale.
La Kobo Stylus 2, inclusa con il dispositivo, vi permette di scrivere direttamente sugli eBook e sui PDF, evidenziando e annotando con precisione. È come avere sempre con sé un blocco note che non si esaurisce mai, pronto a catturare ogni idea. E con i 32 GB di memoria interna, offre uno spazio più che sufficiente per salvare una quantità impressionante di eBook, documenti e appunti.
Inoltre, il Kobo Elipsa 2E è costruito con materiali ecosostenibili, facendo una scelta responsabile non solo per il tuo lavoro, ma anche per l’ambiente. Questo dispositivo non è solo un e-reader, ma un vero e proprio strumento di lavoro e studio, progettato per chi vuole pensare in grande e agire con efficienza.
Le caratteristiche tecniche di Kobo Elipsa 2E
| Caratteristica | Dettagli |
|---|---|
| Capacità di archiviazione | 32 GB |
| Connettività | Wi-Fi |
| Multimediale | Visualizzazione foto |
| Dimensioni dello schermo | 10,3 pollici |
| Formato di testo | EPUB, MOBI |
| Risoluzione dello schermo | 1280 x 720 mm |
| Sistema operativo installato | Linux |
| Modalità notturna | Sì, ComfortLight PRO |
| Navigatore web | Sì |
| Connettore USB | USB tipo C |
| Altezza | 227,3 mm |
| Profondità | 7,9 mm |
| Larghezza | 192,8 mm |
| Peso | 386 grammi |
I contro di Kobo Elipsa 2E
Nonostante i numerosi vantaggi offerti dal Kobo Elipsa 2E, ci sono alcuni aspetti che potrebbero farvi riflettere prima dell’acquisto. Il primo è senza dubbio il prezzo: con un costo di partenza di 399€, il Kobo Elipsa 2E si colloca in una fascia di mercato alta, rendendolo un investimento non indifferente, soprattutto se consideriamo che la cover protettiva, indispensabile per chi prevede di portarlo spesso in giro, è venduta separatamente a un prezzo non proprio contenuto.
Un altro punto da considerare è la densità dei pixel dello schermo, che si ferma a 227 PPI. Se siete abituati alla nitidezza di altri e-reader, come il Kindle Scribe con i suoi 300 PPI, potreste notare una differenza, soprattutto durante la lettura di contenuti visivi come fumetti o graphic novel. Certo, la qualità di lettura rimane elevata, ma questa piccola differenza potrebbe influire sull’esperienza complessiva, soprattutto per chi è particolarmente esigente in termini di definizione.
Inoltre, sebbene il nuovo processore renda il dispositivo più veloce e reattivo rispetto alla generazione precedente, molti riscontrano che in alcune situazioni, come la gestione di PDF particolarmente pesanti, l’Elipsa 2E può mostrare qualche rallentamento. Non è un problema frequente, ma potrebbe risultare frustrante per chi utilizza spesso il dispositivo per lavorare su documenti complessi.
Infine, c’è da menzionare la suddivisione tra Taccuino Basic e Taccuino Avanzato. Se da un lato questa distinzione offre opzioni interessanti, dall’altro potrebbe creare confusione o frustrazione per chi desidera un’esperienza di scrittura senza interruzioni. Non è possibile passare da un taccuino all’altro senza dover iniziare un nuovo file, il che può risultare scomodo per chi ha esigenze diverse all’interno dello stesso progetto.
