Libri per la festa della mamma - Libri consigliati

Libri per la festa della mamma

Perché regalare libri per la festa della mamma?

La festa della mamma è un’occasione speciale per dimostrare alle nostre madri quanto le amiamo e apprezziamo. Un regalo pensato e significativo può esprimere il nostro affetto e gratitudine, e quale dono potrebbe essere migliore di un libro?

In questo articolo, parleremo di perché regalare un libro è un’ottima idea e come scegliere quello perfetto per la tua mamma in occasione della festa della mamma.

Perché regalare un libro per la festa della mamma

Regalare libri per la festa della mamma è un gesto che va oltre il semplice atto di donare un oggetto materiale. Un libro può infatti:

  1. Stimolare l’immaginazione e la creatività: un libro può trasportare la lettrice in mondi nuovi e avvincenti, permettendole di vivere mille avventure attraverso le pagine.
  2. Offrire momenti di relax e svago: leggere è un’attività che aiuta a distendersi e a staccare dalla routine quotidiana, permettendo alle mamme di dedicare del tempo a sé stesse.
  3. Creare un legame emotivo: un libro scelto con cura e attenzione può dimostrare quanto conosciamo e comprendiamo i gusti e gli interessi della nostra mamma, rafforzando il nostro rapporto con lei.
  4. Essere un dono personalizzato: con la vasta gamma di generi e argomenti disponibili, è possibile trovare il libro perfetto che si adatti alla personalità e alle preferenze della tua mamma.

Come scegliere il libro perfetto per la festa della mamma

Scegliere il libro giusto per la tua mamma potrebbe sembrare un compito arduo, ma ecco alcuni suggerimenti per facilitare la tua decisione:

  1. Pensa agli interessi di tua madre: cerca di individuare i suoi hobby, le sue passioni o i temi che la appassionano, e scegli un libro che rispecchi questi interessi.
  2. Considera il suo genere preferito: se conosci il genere letterario che predilige, come romanzi storici, gialli o saggi, orienta la tua scelta in quella direzione.
  3. Chiedi consiglio: parla con amici e familiari che conoscono bene tua madre per ottenere suggerimenti e idee su quali libri potrebbero piacerle.
  4. Ricorda i suoi autori preferiti: se tua madre ha un autore o una serie di cui è particolarmente appassionata, cerca nuove uscite o titoli meno conosciuti dello stesso autore.
  5. Valuta i libri tematici: se tua madre è appassionata di cucina, giardinaggio, arte o altro, potresti optare per un libro che approfondisca questi argomenti.

Ricorda, l’importante è scegliere un libro che rispecchi la personalità e i gusti di tua madre, così da dimostrarle quanto la conosci e la apprezzi.

Consigli sui libri da regalare alla festa della mamma

Se proprio non avete idea di che libro regalare, ecco alcuni consigli che potrebbero far felice la vostra mamma!

Capolinea Malaussène

di Daniel Pennac

Capolinea Malaussène - Libri per la festa della mamma

La grande attesa è finita. Dopo Il caso Malaussène. Mi hanno mentito, 120.000 copie vendute, la famiglia più amata di Parigi sta per tornare. La mano di Nonnino si posa sulla testa del ragazzo. “Niente panico, eh? I Malaussène son roba facile. Loro, almeno, sappiamo dove stanno.” Kebir ha un attimo di esitazione prima di chiedere: “Ci vado da solo?”. Nonnino gli concede il suo sorriso bonario. “No, piccolo, non preoccuparti, ti do tre uomini.” Kebir sente il freddo dell’anello. “Vai tranquillo,” mormora Nonnino. “Quando sei sul posto, poi, ti concentri bene. La cosa importante è il risultato. Li beccate, recuperate la Schoeltzer, e poi…” Nonnino gli ha afferrato l’orecchio. “E poi finisci di far pulizia.” Una pausa. “Li elimini. Tutti e tre. Anche la ragazzina.” Gli tira piano il lobo. “Perché un testimone, Kebir mio, testimonia.”

La custode dei segreti

di Sally Page

La custode dei segreti - Libri per la festa della mamma

Tutti hanno una storia da raccontare… Janice di mestiere fa le pulizie nelle case della gente: ha un posto in prima fila per osservare, discreta, i loro amori, le preoccupazioni, le gioie e persino i segreti più inconfessabili. È come se, nel consegnarle le chiavi di casa per consentirle di entrare a pulire, le persone le affidassero anche i loro lati più privati e nascosti. E così Janice ha cominciato a collezionare storie. Vicende piccole e grandi di vita vissuta, che custodisce con cura. Sa guardare, ascoltare, cogliere ogni dettaglio. Janice sa bene che ognuno di noi ha una storia da raccontare. E, forse, potrebbe essere arrivato il momento di condividere la sua.

La trama di Elena

di Francesca Sensini

La trama di ELena - Libri per la festa della mamma

Elena, da sempre e per sempre la più bella, si sottrae al tribunale del tempo – e degli uomini – per offrirci la sua versione dei fatti. Sulla soglia della realtà, tra il dentro e il fuori, il cielo e la terra, il tempo degli eroi e quello degli uomini, tesse la sua trama, distinguendosi dalla fedele Penelope, da Clitemnestra, rosa d’invidia, da Leda, che sogna il suo cigno divino, da Andromaca magnanima, che tutto sa accettare. Elena racconta una storia nuova, con voce diversa, con tanti finali. Protagonista e insieme emula di Omero, fiaccola accesa o azzurro fantasma, scorta i guerrieri «uccisori di mostri» verso la porta d’uscita, innescando una guerra che distruggerà il loro mondo e inaugurerà una nuova era. Il filo teso sul suo antico telaio si impiglia nei capelli di Teseo e nelle ciglia di Paride, nello sguardo di Menelao e nella selvatichezza di Achille, si aggroviglia intorno alla caviglia di una dea, ai capricci di un principe, alla freccia di un cupido bambino. Originata dal mito, la regina di Sparta, con la sua ambiguità, ne supera ogni confine. Arriva sulla terra per sovvertire ruoli, realizzare destini, sollevare contraddizioni. Venerata o maledetta, viene strattonata in tutte le direzioni, ma non rinuncia mai alla sua vocazione, quella di essere un discorso aperto sulla bellezza del mondo: «Sono quella che ha scelto l’amore, quella che gli dèi hanno scelto come loro emissaria, al di là del bene e del male».

Donne che sfidano la tempesta 

di Myrta Merlino

Donne che sfidano la tempesta - Libri per la festa della mamma

Le donne. Perennemente inchiodate a quell’avverbio: «ancora». Ancora non sono alla pari, ancora non sono libere del tutto, ancora pagano il peso della storia scritta dagli uomini, ancora prestano la voce a chi non ha la forza di urlare, ancora fanno notizia se ottengono il posto che spettava a un maschio. Qual è oggi il posto che le donne occupano nella scacchiera della società? Con la pandemia del 2020 qualcosa è cambiato: un virus ha sbriciolato molte certezze ma ha portato in evidenza il ruolo fondamentale e il carattere unico delle donne. Scienziate come Ilaria Capua, grandi testimoni come Liliana Segre ma anche infermiere, cassiere, precarie, casalinghe, impiegate e molte altre. Tutte in prima fila contro un nemico invisibile, con molti oneri e pochi diritti. Myrta Merlino ne ha raccolto le voci di sofferenza e di ribellione, di ingiustizia e di speranza, di dubbi e paure, di vite rivoluzionate e capacità di resistere, componendo un racconto collettivo della condizione femminile. Per rilanciare la battaglia di un riscatto inevitabile e necessario. «Siamo sorelle che camminano insieme per sentirsi meno sole, che sentono le battaglie delle altre come fossero loro perché la generosità è contagiosa e spinge a lanciare cuore e cervello oltre l’ostacolo in una nuova stagione di affermazione e responsabilità.»

Tornare dal bosco

di Maddalena Vaglio Tanet

Tornare dal bosco - Libri per la festa della mamma

Il bosco è il bosco, la montagna è la montagna, il paese è il paese e la maestra Silvia è la maestra Silvia, ma è scomparsa. In una piccola comunità agitata dal vento della Storia che investe tutta l’Italia all’inizio degli anni Settanta, Silvia, la maestra, esce di casa una mattina e invece di andare a scuola entra nel bosco. Il motivo, o forse il movente, è la morte di una sua alunna. Non la morte: il suicidio. La comunità la cerca, ma teme che sia troppo tardi, per trovarla o per salvarla, e in qualche modo che queste due morti siano una maledizione. Il paese è di montagna e le paure e i sentimenti, che pure non possono essere negati, non possono nemmeno essere nominati. Teme il paese il contagio di una violenza tutta umana e mai sopita, una violenza che dopo due guerre mondiali si è trasfusa in una guerra civile, politica. La maestra però non si trova e il paese, per continuare a vivere e convivere con il lutto e l’incertezza, si distoglie. In questa distrazione, Martino, il bambino che non è nato nel paese e nemmeno è stato accolto, tagliando per il bosco incrocia un capanno abbandonato, e nel capanno, color della muffa e dorata come il cappello di un fungo, sta la maestra. Il bambino non dice di averla trovata, e la maestra non parla. Ma il bambino torna e la maestra, in fondo, lo aspetta. A partire da fatti reali e racconti di famiglia, articoli di giornali, dicerie e mitologie, Maddalena Vaglio Tanet racconta una storia di possibilità e di fantasmi, di esseri viventi che inciampano in vicende più grandi di loro, e di bambini dei quali – come scriveva Simona Vinci, al suo esordio – non si sa niente, se non che sono gli unici a conoscere quanta realtà ci sia nelle fiabe, quanto amore stia nella paura, e quante sorprese restino acquattate nel bosco.