Eppure cadiamo felici di Enrico Galiano
Genere:
Autore:
Casa editrice | Garzanti |
Anno | 2021 |
ISBN | 8811819768 |
N. pagine | 396 |
Recensione di Eppure cadiamo felici
Come avrete notato, oggi abbiamo cambiato leggermente genere, rispetto agli ormai noti Stephen King, John Grisham e Ken Follett.
Abbiamo scelto di introdurvi ad un nuovo autore, Enrico Galiano, stimato professore nonché ormai noto romanziere e saggista. Eppure cadiamo felici è il suo primo romanzo, una toccante e delicata storia.
Vi dico la verità: quando ho iniziato a leggerlo, non proprio per mia spontanea volontà, non avrei scommesso un centesimo sul fatto che io e questo romanzo potessimo andare d’accordo. Mi sbagliavo.
Iniziai a leggerlo sabato 21 agosto, dopo aver finito di leggere Gomorra, di cui a breve farò una recensione. L’avevo finito martedì 24 agosto.
Ora ammetto che mi sia piaciuto, nonostante non sia un amante del genere né abbia apprezzato particolarmente l’eccessiva emotività dei personaggi. Devo dire che la storia può sembrare inizialmente scontata, il solito racconto della ragazzina presa in giro dai compagni che si innamora di un misterioso ragazzo. Ma poi quando lo inizi non riesci a staccarti perché hai bisogno di sapere come va a finire, hai bisogno di sapere perché è successo quel che è successo.
Col senno di poi devo dire che non è tra i migliori libri che ho letto, però, a mio parere, dà una certa originalità al suo genere. Ed è proprio qui che ho apprezzato particolarmente l’inventiva di Galiano: lui è riuscito in Eppure cadiamo felici a inserire elementi che normalmente sarebbero suonati inappropriati o superficiali in molti altri romanzi, ma qui hanno una naturalezza che pare ovvietà.
Ora bisogna continuare la serie di Gioia Spada e acquistare il nuovo libro che racconta un secondo capitolo della sua vita, Felici contro il mondo, cosa che non esiterò a fare!
Descrizione di Eppure cadiamo felici
Non aver paura di ascoltare il rumore della felicità. «Sai perché mi scrivo sul braccio tutti i giorni quelle parole, “la felicità è una cosa che cade”? Per ricordarmi sempre che la maggior parte della bellezza del mondo se ne sta lì, nascosta lì: nelle cose che cadono, nelle cose che nessuno nota, nelle cose che tutti buttano via».
Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un’estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l’appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro.
Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire. Fino a quando una notte, in fuga dall’ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l’amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova.
Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi.