I pilastri della terra
Autore:
Casa editrice | Mondadori |
Anno | 1989 |
ISBN | 978-8804729235 |
N. pagine | 1056 |
Recensione di I pilastri della terra
I pilastri della Terra” di Ken Follett è un’epopea storica avvincente e ricca di dettagli: nata come prima opera del ciclo di Kingsbridge, riesce a coinvolgere il lettore nella turbolenta Inghilterra del XII secolo, creando un quadro storico solido e coerente che ruota attorno alle vicende di numerosissimi personaggi.
Il tema da cui prendono spunto le numerose sotto trame è rappresentato dalla costruzione di una cattedrale nella città immaginaria di Kingsbridge e si concentra sulle vite di numerosi personaggi, ognuno dei quali porta avanti le proprie aspirazioni, ambizioni e conflitti personali.
La trama è ben costruita e si sviluppa attraverso un equilibrio di eventi storici, intrighi politici, conflitti religiosi e storie d’amore. Questa complessità narrativa permette al lettore di immergersi completamente nel mondo di Kingsbridge, tanto che è difficile staccarsi dalle pagine del libro per quanto si tratti di un romanzo piuttosto lungo ed articolato.
Uno dei punti di forza del romanzo sono senza dubbio i personaggi, che permettono al lettore di immedesimarsi in questi ultimi, diventando quasi dei fan. Follett, infatti, riesca a dare vita a una vasta gamma di figure, dai nobili e potenti ai più umili e vulnerabili, ognuno con le proprie sfumature e motivazioni. I personaggi principali, come Tom Builder e Prior Philip, sono ben sviluppati e il loro percorso personale si intreccia con la trama principale in maniera credibile e appassionante.
Le figure femminili meritano una citazione a parte: sebbene Follett spesso sia stato accusato di una sorta di femminismo ante litteram poco credibile per l’epoca storica in cui è ambientato il romanzo, è pur vero che da Aliena ad Ellen molti personaggi femminili si presentano come particolarmente forti e abili. Ciò accadrà anche nel sequel, Mondo senza fine, e in La colonna di fuoco, dove ancora una volta, nel bene e nel male, le donne sapranno rendersi le reali protagoniste.
Sebbene il romanzo sia lungo, ho trovato il ritmo incalzante e la narrazione molto scorrevole, tanto da tenere il lettore incollato alla pagina, in attesa che le varie trame e sotto trame si dipanino e svelino piccoli e grandi segreti e portino alla salvezza o alla condanna dei protagonisti.
Detto ciò, “I pilastri della Terra” si presenta, a mio avviso, come una delle opere meglio riuscite tra quelle di Follett e, sebbene spesso venga considerato un po’ troppo commerciale, è un must per gli amanti della narrativa storica, tanto da esserne stata tratta anche una miniserie TV di grande successo.
Descrizione di I pilastri della terra
Un mistery, una storia d’amore, una grande rievocazione storica: nella sua opera più ambiziosa e acclamata, Ken Follett tocca una dimensione epica, trasportandoci nell’Inghilterra medievale al tempo della costruzione di una cattedrale gotica. Intreccio, azione e passioni si sviluppano così sullo sfondo di un’era ricca di intrighi e cospirazioni, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conf litti religiosi e lotte per la successione al trono. Con la stessa, infallibile suspense che caratter izza tutti i suoi thriller, Follett ricrea un’epoca scomparsa e affascinante. Foreste, castelli e monasteri sono l’avvolgente paesaggio, mosso dai ritmi della vita quotidiana e dalla pressione di eventi storici e naturali entro il quale per circa quarant’anni si confrontano e si scontrano le segrete aspirazioni e i sentimenti dei protagonisti – monaci, mercanti, artigiani, nobili, fanciulle misteriose -, vittime o pedine di avvenimenti che ne segnano i destini e rimettono continuamente in discussione la costruzione della cattedrale. Una grande storia di ambizione e tradimento, coraggio e dedizione, amore e vendetta, in cui si ritrova tutta l’impeccabile arte di narrare di uno dei più amati scrittori contemporanei.