Il cliente
Recensione di Il cliente
Il cliente è uno dei romanzi più avvincenti che abbia mai letto di Grisham. In tutti i suoi libri riesce a trovare come protagonista personaggi più disparati: giovani giornalisti neolaureati, ex carcerati, persino bambini – come ci dimostra questo romanzo.
I primi giorni mi sono sentito – con grande stupore – quasi annoiato. Troppi tecnicismi, troppe descrizioni, troppo poca azione. Ero sinceramente sul punto di abbandonarlo, e non l’ho fatto solo perché detesto lasciare i libri a metà. Ma arrivato intorno a pagina settanta, ho trovato il punto di svolta, mi è sembrato quasi di iniziare un nuovo libro, ho ritrovato la voglia di arrivare alla fine, ho visto il racconto fluire davanti ai miei occhi, con una storia sempre più complessa. Più andavo avanti più interrogativi mi sorgevano, più avevo voglia di continuare e scoprire la sorte del piccolo Mark, accompagnato in un’avventura sempre più pericolosa da un’avvocato troppo emotivamente legata alla questione per lasciare il giovane cliente alla sua sorte.
Ho letto le ultime quattrocento pagine in meno tempo delle prime settanta. Uno dei libri più belli di Grisham, molto diverso da un semplice legal.
Descrizione di Il cliente
Mark Sway ha solo 11 anni quando assiste al suicidio di un avvocato. Prima di morire l’uomo gli rivela un terrificante segreto sull’omicidio di un senatore della Louisiana e sul mafioso accusato di esserne il mandante. È un’informazione preziosa che l’Fbi vuole a tutti i costi ma che la Mafia tenta di tenere nascosta con ogni mezzo. “Il cliente” è la storia di un giovane testimone ricercato da tutti e dell’avvocato, una donna coraggiosa e intraprendente, che ha capito la minaccia che incombe su di lui.