La strada libro di Cormac McCarthy - Libri consigliati

La strada di Cormac McCarthy

la strada libro . Cormac McCarthy - Libri consigliati

Autore:

Casa editriceEinaudi
Anno2006
ISBN978-8806219369
N. pagine220

 

Recensione di La strada libro di Cormac McCarthy

La prima volta che ho letto un romanzo di Cormac McCarthy è stata con “La Strada”. Ricordo di averlo scelto quasi per caso, attratto dalla sua copertina suggestiva e dal suo retroscena post-apocalittico. Non sapevo allora che sarebbe diventato uno dei libri più impressionanti che avessi mai letto.

Inizialmente, la cruda realtà del mondo post-apocalittico che McCarthy crea può sembrare travolgente. Si tratta di un paesaggio spoglio e desolato, un luogo di freddo, fame e disperazione. Ma ben presto, ciò che emerge è l’incredibile legame tra un padre e suo figlio, che lottano insieme per sopravvivere in un mondo privo di speranza.

McCarthy ha l’abilità di rendere vividi questi personaggi, nonostante la scarna trama e l’assenza di dettagli sui loro nomi o sul loro passato. Il modo in cui il padre insegna al figlio a “portare il fuoco”, conservando la compassione e l’empathia anche in circostanze estreme, mi ha profondamente commosso. L’amore tra padre e figlio, la loro determinazione a sopravvivere, illumina le pagine di questo libro cupo e disperato con un bagliore di speranza e umanità.

Devo ammettere che lo stile di scrittura di McCarthy, con la sua mancanza di punteggiatura tradizionale e la sua essenzialità, è stato inizialmente un po’ difficile da seguire. Ma dopo un po’, mi sono abituato al ritmo unico del suo linguaggio e ho iniziato ad apprezzare la sua capacità di creare un’atmosfera potente e vivida con poche parole.

Dal romanzo è stato tratto un film omonimo, che ha riscosso un grande successo. Non l’ho ancora visto, ma mi riprometto di farlo al più presto. Sono curioso di vedere come la regia e gli attori abbiano portato in vita la desolazione e la speranza che ho trovato nelle pagine del romanzo.

Descrizione de La strada

Un uomo e un bambino, padre e figlio, senza nome. Spingono un carrello, pieno del poco che è rimasto, lungo una strada americana. La fine del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il mondo è stato distrutto da un’apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo, senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Non c’è storia e non c’è futuro. Mentre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio. Ricorda la moglie (che decise di suicidarsi piuttosto che cadere vittima degli orrori successivi all’olocausto nucleare) e la nascita del bambino, avvenuta proprio durante la guerra. Tutti i loro averi sono nel carrello, il cibo è poco e devono periodicamente avventurarsi tra le macerie a cercare qualcosa da mangiare. Visitano la casa d’infanzia del padre ed esplorano un supermarket abbandonato in cui il figlio beve per la prima volta un lattina di cola. Quando incrociano una carovana di predoni l’uomo è costretto a ucciderne uno che aveva attentato alla vita del bambino. Dopo molte tribolazioni arrivano al mare; ma è ormai una distesa d’acqua grigia, senza neppure l’odore salmastro, e la temperatura non è affatto più mite. Raccolgono qualche oggetto da una nave abbandonata e continuano il viaggio verso sud, verso una salvezza possibile…