Recensione di Non è la fine del mondo -Libri consigliati

Non è la fine del mondo di Alessia Gazzola

Recensione di Non è la fine del mondo -Libri consigliati

Autore:

Casa editrice
Feltrinelli Editore
Anno2017
ISBN978-8807890215
N. pagine224

 

Recensione di Non è la fine del mondo

Come ormai noto a chi segue questo blog, non siamo molto amanti del genere romance, di cui infatti facciamo pochissime recensioni. Tuttavia, Non è la fine del mondo ci ha soddisfatto: questa commedia romantica ha dei tratti veramente piacevoli, così come nello stile della Gazzola, una scrittrice italiana di grande talento, molto conosciuta per i suoi medical thriller.

Fresco e delicato, questo romance si inserisce in un genere brillante e positivo: le vicende di Emma, giovane stagista alla ricerca di una stabilità lavorativa (e affettiva) senza però rinunciare alla propria ferrea eticità, ci raccontano di un personaggio capace di lottare per le sue idee. Sensibile quanto tenace, la protagonista ci racconta di un mondo crudele quanto realistico, ma nel quale il bene finisce per vincere, almeno parzialmente. O comunque i protagonisti imparano a trarre tutto il positivo che possono ricavarne, imparando a guardare il mondo da tutte le prospettive e affrontando le difficoltà senza pregiudizi.

Ci è piaciuto molto di modo di Emma di porsi davanti alle avversità e la sua capacità di non piangersi addosso: allo stesso tempo, ci è sembrato molto lucido il tratteggio dei vari protagonisti, senza false illusioni né finali rocamboleschi.

Un romanzo delicato e piacevole, perfetto per chi ama le storie a lieto fine, le storie d’amore appassionanti ma che, allo stesso tempo, desidera racconti realistici e ben equilibrati. Dedicato anche a chi vuole un pizzico di serenità e desidera imparare a vedere il lato positivo anche nelle piccole grandi sventure della vita quotidiana.

Descrizione di Non è la fine del mondo

Emma De Tessent. Eterna stagista, trentenne, carina, di buona famiglia, brillante negli studi, salda nei valori (quasi sempre). Residenza: Roma. Per il momento – ma solo per il momento – insieme alla madre. Sogni proibiti: il villino con il glicine dove si rifugia quando si sente giù. Un uomo che probabilmente esiste solo nei romanzi regency di cui va matta. Un contratto a tempo indeterminato. A salvarla dallo stereotipo dell’odierna zitella, solo l’allergia ai gatti. Il giorno in cui la società di produzione cinematografica per cui lavora non le rinnova il contratto, Emma si sente davvero come una delle eroine romantiche dei suoi romanzi: sola, a lottare contro la sorte avversa e la fine del mondo. Avvilita e depressa, dopo una serie di colloqui di lavoro fallimentari trova rifugio in un negozio di vestiti per bambini, dove viene presa come assistente. E così tutto cambia. Ma proprio quando si convince che la tempesta si sia finalmente allontanata, il passato torna a bussare alla sua porta: il mondo del cinema rivuole lei, la tenace stagista. Deve tornare a inseguire il suo sogno oppure restare dov’è? E perché il famoso scrittore che Emma aveva a lungo cercato di convincere a cederle i diritti di trasposizione cinematografica del suo romanzo si è infine deciso a farlo? E cosa vuole da lei quell’affascinante produttore che continua a ronzare intorno al negozio dove lavora?