Romanzi o racconti - Libri consigliati

Romanzi o racconti? Cosa preferisci leggere?

Romanzi o racconti? Questo è il dilemma!

Tra gli appassionati di lettura, uno dei temi che tiene sempre banco, appena dopo “cartaceo o ebook” e appena prima di “casa editrice o self publishing”, è sicuramente rappresentato dalla disputa tra romanzo e racconto.

In realtà, si sa, come sempre avviene per temi di questo genere, la risposta sarebbe sempre un bel «dipende!»

Tuttavia, probabilmente, fa parte dell’essere umano dividersi in categorie e in tifoserie: in ogni caso, può essere una discussione interessante, che può dare spazio a considerazioni valide e intelligenti se ben argomentate.

La differenza tra romanzo e racconto

Romanzo e racconto non sono la stessa cosa e la differenza non consiste unicamente nella lunghezza, ma anche in alcune caratteristiche che distinguono i due generi.

Ecco quali sono:

  • Il racconto ha uno svolgimento più breve rispetto al romanzo. In genere, per parlare di romanzo, il testo deve avere una lunghezza di almeno 35-40K parole.
  • Il racconto è incentrato su un unico fatto, che occupa tutto lo svolgimento della narrazione.
  • Il romanzo è costruito con una trama principale e più sotto-trame, mentre il racconto è privo di sotto-trame.
  • Anche il numero di personaggi, in genere, è diverso: nel racconto spesso c’è un numero limitato di personaggi, mentre nel romanzo possono essercene moltissimi.
  • Il romanzo ha lo scopo di intrattenere più a lungo il lettore, mentre il racconto rappresenta un’istantanea attraverso la quale dovrebbe colpire il lettore con sagacia.

A seconda del tipo di romanzo e di racconto si possono riconoscere altre differenze, sebbene le principali siano quelle che abbiamo elencato.

Perché i racconti piacciono meno dei romanzi?

I racconti hanno una brutta fama, almeno per quanto riguarda le vendite. Secondo gli esperti di editoria, infatti, i racconti non piacciono ai lettori, quindi non li comprano.

In realtà, secondo altri, ci sarebbe un pregiudizio, nato proprio dalla mancanza di volontà delle case editrici di pubblicare racconti. Di conseguenza, non sarebbero i lettori a non comprare questo genere letterario, quanto piuttosto una mancanza di offerta da parte delle case editrici maggiori.

Questo pregiudizio trascinerebbe poi anche gli autori indipendenti e gli scrittori stessi, che preferirebbero pubblicare romanzi col timore di non riuscire a sfondare con i racconti.

Questo potrebbe trovare conferma nel fatto che, invece, sul web i racconti che si trovano in portali come Medium o in altri blog che si occupano di scrittura ottengono molto interesse.

E voi che cosa ne pensate? Vi piacciono i racconti o no? Compilate il sondaggio che segue per farcelo sapere!