Romanzi Western: quali leggere
Nonostante con il termine western ci si riferisca più comunemente al genere cinematografico, anche in letteratura molti libri rientrano in questo genere. Sono moltissimi gli autori che negli ultimi decenni hanno scritto romanzi western: giganti della letteratura e scrittori immortali come Cormac McCarthy o Elmore Leonard, ma anche figure più di nicchia, come Larry McMurtry e A.B. Guthrie, che hanno dedicato la loro intera produzione letteraria a questo genere.
Sebbene i romanzi dei vari autori siano molto diversi tra loro, non solo per le ambientazioni, ma anche per i personaggi, i valori e le caratteristiche che presentano, tutti essi incarnano l’essenza di una dimensione mitica, la dimensione del leggendario West, così lontana nel tempo, nello spazio e soprattutto nei valori dalla nostra realtà odierna.
Anche se ci può sembrare un’apparenza distante, questi romanzi costituiscono una vera e propria realtà che fonde indissolubilmente storia ed epica, l’epica del glorioso passato di cowboys, banditi e predoni, nelle più disparate ambientazioni del West, tra deserti, praterie e impervie montagne.
Vediamo quindi quali sono i capisaldi del genere.
Cormac McCarthy: una vita all’insegna della ricerca di Dio

Parlando di romanzi western, sarebbe impossibile non nominare colui che ha reso un genere di nicchia poco conosciuto una certezza editoriale. Con numerosi romanzi pubblicati e diventati molto rapidamente bestseller, Cormac McCarthy è a tutti gli effetti un padrino del genere. Nella varietà della sua produzione, compaiono storie, protagonisti, luoghi e tempi profondamente diversi. Eppure, in questa diversità, i temi e i valori che appaiono sono sempre i medesimi: il viaggio, letterale e allegorico, la ricerca della propria essenza, della propria destinazione finale, di Dio. E tutto questo colmo di avventure sempre nuove, a volte di redenzione, a volte drammatiche e di una filosofia che avvolge tutti i personaggi, dal primo all’ultimo.
Tra i romanzi western più famosi di Cormac McCarthy si segnalano la Trilogia della frontiera, Meridiano di Sangue, Figlio di Dio, Suttree, Il buio fuori e il neo-pubblicato Il Passeggero. Qui una panoramica più approfondita sul suo personaggio e le sue opere
La quadrilogia de Il grande cielo: il genio di A.B. Guthrie

Grandissimo personaggio della letteratura americana del ‘900, A.B. Guthrie fu un importantissimo scrittore, oltre che giornalista e saggista.
Scrittore in particolare di romanzi western, le sue opere accolsero presto molto favore in patria, negli Stati Uniti, tanto che vinse il Premio Pulitzer per la narrativa con il romanzo Il sentiero del West.
Sebbene la sua fama all’estero e in Italia non abbia raggiunto la stessa che ottenne in patria, diverse sue opere sono state tradotte anche in italiano. Tra queste, le più note sono quelle che compongono la quadrilogia de Il grande cielo: Il grande cielo, Il sentiero del west, Queste mille colline e Dolce, dolce terra.
Dalle sue opere sono stati tratti numerosi film, tra cui Il grande cielo (1952), diretto da Howard Hawks.
Lonesome Dove: un’epopea firmata Larry McMurtry

Un’altra figura che ha profondamente influenzato il genere western nella letteratura è Larry McMurtry. Autore di numerosi romanzi western, sebbene tra le sue opere non se ne contino moltissime tradotte e pubblicate al di fuori degli Stati Uniti, egli ha raggiunto la notorietà a livello mondiale con la sua opera più nota, Lonesome Dove, vincitrice del Pulitzer per la narrativa nel 1985. Seguito altrettanto fortunato di questa è il romanzo Le strade di Laredo, pubblicato nel 1993.
Inoltre, McMurtry è noto per aver curato la sceneggiatura di diversi film, molti dei quali tratti da sue opere (Hud il selvaggio, Voglia di tenerezza) e anche del famosissimo lungometraggio I segreti di Brokeback Mountain, per il quale ha vinto il premio Oscar nel 2006.
Elmore Leonard: il western prima del noir

Forse non tutti sanno che anche Elmore Leonard, soprattutto in giovinezza, ha sperimentato la scrittura all’interno di questo genere. Anzi, per essere più precisi, i suoi primi successi letterari riguardarono proprio romanzi western.
Lo scrittore, che è universalmente noto per i suoi capolavori nel genere del noir, come La scorciatoia (Get Shorty), Punch al Rum e Dissolvenza in nero, ha iniziato la propria carriera cimentandosi nel genere western e dando vita a una miriade di racconti e romanzi brevi. Molti di questi sono stati riuniti nella raccolta Tutti i racconti western, edita nel 2004. A questi si aggiungono però anche opere di grande spessore che già anticipavano i tratti caratteristici che Leonard avrebbe poi inserito in tutte le sue opere successive. Per citarne una, Quaranta frustate meno una è certamente il suo libro di genere western che ha potuto conoscere la maggior notorietà anche in Italia, mentre molti altri (The Bounty Hunters, Hombre, Three-Ten to Yuma) sono tuttora privi di versione italiana.
Revenant: la storia del Redivivo prima di Iñárritu

Tutti avremo sicuramente sentito parlare di una dei film che ha ricevuto più successo negli ultimi anni: Revenant, che nel 2015 ribadiva ancora una volta la grandezza del regista Alejandro Iñárritu, che, con attori del calibro di Leonardo Di Caprio e Tom Hardy, mise sul grande schermo una storia vera, quella del “Redivivo” Hugh Glass.
Ebbene, questa vicenda era già stata però raccontata da Michael Punke, che nel 2002 aveva pubblicato l’omonimo romanzo, dal quale, peraltro, si ispirò Iñárritu.
Anche se Punke non rientra certo tra i più prolifici romanzieri della storia, avendo come principale occupazione quella di ambasciatore e avendo finora pubblicato poco più di un paio di romanzi, Revenant rientra certamente tra i romanzi western con più successo degli ultimi anni, dato che tratta il genere in un mondo anche abbastanza differente da altri che abbiamo discusso finora.
E, a proposito di Michael Punke, è appena stato pubblicato l’ultimo dei suoi romanzi western, Il crinale.