5 libri da rileggere a distanza di anni
Ci sono libri che devono essere letti assolutamente almeno una volta nella vita. Ma ci sono anche libri che meritano di essere letti più volte, magari a distanza di anni.
Intendiamoci, i libri da rileggere sono tantissimi. Potrebbero essere tutti i classici, o almeno gran parte, tutti quei libri che si sono letti da ragazzi e sono rimasti nel cuore. Quelli che, invece, si sono letti troppo in fretta o quelli che non si è riusciti a leggere e comprendere con la giusta disponibilità mentale.
Pertanto, non c’è una regola assoluta per definire quali siano i libri da rileggere, proprio perché la lettura è anche esercizio di creatività e libertà.
Ecco, dunque, alcuni consigli sui libri che vale la pena di rileggere sulla base delle nostre esperienze.
Libri da rileggere “per vedere l’effetto che fa”
Come detto, i motivi per rileggere un libro possono essere molto numerosi. Noi, in questo articolo, ci siamo concentrati su quei libri che abbiamo letto da giovani, almeno 15/20 anni fa, e che, allora, ci folgorarono.
Oggi, a distanza di parecchi anni e superata una certa età, abbiamo pensato di riprenderli in mano per vedere se ci fanno ancora quell’effetto “wow” che ci fecero allora, oppure se ci hanno un po’ delusi.
Già vi vogliamo anticipare che non ci hanno affatto delusi. Forse oggi ci conquistano per altri motivi, ma, tutto sommato, rileggendoli in questa estate, a distanza di davvero tanti anni, ci hanno ancora trascinato nelle loro storie e sono stati in grado di ridarci un’emozione.
Se non li avete ancora letti, vi consigliamo vivamente di farlo, qualsiasi sia la vostra età. Se, invece, li avete già letti, allora vi consigliamo di riprenderli in mano e dirci se anche a voi fanno lo stesso effetto.
Alta fedeltà
di Nick Hornby
Il romanzo con cui Hornby ha raggiunto il successo, grazie anche alla trasposizione cinematografica, non ha affatto deluso le nostre aspettative.
Ancora oggi, a distanza di quasi trent’anni – uscì nel 1995 – si presta come un romanzo carico di significati e nel perfetto stile che abbiamo imparato ad apprezzare nelle opere di Hornby.
Trama
In una Londra irrequieta e vibrante, le avventure, gli amori, la passione per la musica, i sogni e le disillusioni di una generazione di trentenni piena di voglia di vivere. Commovente, scanzonato, amaro ma soprattutto molto divertente, Alta fedeltà è il libro culto della narrativa inglese, diventato un grande successo internazionale.
La casa degli spiriti
di Isabel Allende
In questo periodo storico in cui le saghe famigliari sono di gran moda, La casa degli spiriti della Allende può senza dubbio conquistare chiunque ami il genere.
Anche in questo caso si tratta di un romanzo per il quale è stata proposta una trasposizione cinematografica con un cast spettacolare, sebbene il libro rimanga di molto superiore al film.
Per noi è sicuramente uno dei libri da rileggere.
Trama
L’amore, la magia, il mistero, i sogni si mescolano alle violenze e agli orrori della guerra cilena che portò all’ascesa di Pinochet. Una saga familiare del nostro secolo in cui si rispecchiano la storia e il destino di tutto un popolo. Un grande affresco che, per fascino ed emozione, può essere paragonato, nell’ambito della narrativa sudamericana, soltanto a Cent’anni di solitudine di García Márquez. Alle Tre Marie, splendida tenuta di proprietà di Esteban Trueba, si intrecciano le passioni dei diversi protagonisti: Clara, la moglie del proprietario, trascorre un’esistenza avvolta nei ricordi; Férula, sorella di Esteban, dedica la sua vita agli altri; Blanca è innamorata di un servo del padre, Pedro, che avrà parte nella guerriglia della rivoluzione; Alba, la nipote, dovrà invece affrontare la dittatura mentre Esteban scoprirà, proprio a causa dei tragici eventi politici del suo paese, di amare innanzitutto la sua famiglia.
Meridiano di sangue
di Cormac Mc Carthy
Violento e cupo, Meridiano di sangue è un romanzo che racconta la frontiera da un punto di vista nuovo e originale, diverso da quello a cui ci hanno abituati i film western. Secondo gli molti, in questo romanzo Mc Carthy deve molto a Faulkner, a noi per certi versi, ha ricordato un Quentin Tarantino ante litteram.
In ogni caso, senza dubbio un grande romanzo per gli amanti del genere western e da inserire tra i libri da rileggere.
Trama
1850. Al confine tra Stati Uniti e Messico una banda di cacciatori di scalpi lascia dietro di sé una scia di sangue, sullo sfondo di una natura grandiosa e impassibile. Li comanda il corpulento giudice Holden, «enorme, bianco e glabro come un infante smisurato»: un predicatore e filosofo dei deserti che trascina con sé una corte di spostati, mezzosangue e reietti armati fino ai denti, in una spirale di ferocia e morte. Con loro c’è anche un ragazzo quattordicenne: sarà quella la sua iniziazione alle spietate leggi del West, tra agguati, lunghe marce, bivacchi desolati, notti di bagordi. È il mistero del Male e della violenza la grande ossessione di McCarthy, che fa lievitare le sue storie d’orrore ad altezze epiche, sulle orme di Faulkner, cui la critica lo ha spesso avvicinato.
Due di due
di Andrea De Carlo
Recentemente ripubblicato in una edizione illustrata dall’autore, Due di due è senza dubbio uno dei libri da rileggere che ha maggiormente accesso la nostra fantasia di giovani pieni di speranze.
L’ideale della casa fortemente voluta e costruita dai due protagonisti fu all’avanguardia allora e si presenta ancora molto attuale oggi, per gli aspetti sentimentali che trasmette e non solo.
Un romanzo di formazione che non può che conquistare anche “i grandi”.
Trama
“Due di due” è un romanzo apparso per la prima volta nell’89. Narra l’amicizia fra Mario, l’io narrante, e Guido, un suo compagno di scuola. Sono così diversi da essere speculari, Mario e Guido: il primo è un adolescente come tanti, impaurito e attratto dalla vita, indeciso nelle scelte e appena abbozzato nella personalità, succube dell’autorevolezza e del carisma altrui; il secondo ne ha da vendere di autorevolezza e carisma, ha entusiasmo per la vita, e è diverso, diverso da tutti gli altri, abbastanza per attrarli, troppo per non spaventarli, per non restare, alla fin fine, sempre isolato. Nonostante le differenze, l’amicizia di Mario e Guido prosegue lungo gli anni Settanta e Ottanta: a scuola e fuori scuola, fino all’età adulta, unisce e cambia per sempre le loro vite. Pubblicato per la prima volta nel 1989, è diventato un vero e proprio “cult”, in cui lettori sempre nuovi continuano a identificarsi con passione.
Il socio
di John Grisham
Assieme a La giuria e Il cliente costituisce una trilogia appassionante che ha conquistato il grande pubblico anche grazie alle trasposizioni cinematografiche.
Anche in questo caso si tratta di un cult che ha portato al successo il genere legal thriller, fino ad allora poco conosciuto e relegato ad alcuni titoli.
Un cult da rileggere a qualsiasi età e uno dei libri da rileggere, magari proprio quest’estate!
Trama
Una laurea a Harvard e un contratto da favola con un prestigioso studio legale. Per Mitchell McDeere e sua moglie Abby il futuro non potrebbe essere più roseo. Almeno all’apparenza. Peccato infatti che l’Fbi pretenda da lui le prove dei loschi affari che il suo studio gestisce per conto della mafia. E peccato anche che i soci anziani dello studio abbiano la pessima abitudine di far eliminare i collaboratori infedeli. Mitchell non ha scampo. A meno che non riesca a mettere in atto la più formidabile delle beffe…