Ha senso promuovere un libro su Facebook?
La grande domanda è sempre la stessa: ha ancora senso promuovere un libro su Facebook?
Autori ed aspiranti tali molto spesso si arrovellano su quale forma promozionale scegliere. Se in un passato, non così remoto, le presentazioni hanno sempre riscosso apprezzamento, le restrizioni da covid hanno portato ad annullare eventi di ogni genere.
In attesa che si possano riprendere, molti hanno cercato di riorganizzarsi, anche se non tutti con risultati rispondenti alle attese.
Come promuovere un libro?
La promozione di un libro, che sia attraverso i social, attraverso i canali tradizionali o in presenza, è una attività che va progettata e pensata attraverso una strategia. Del resto, è così non solo per i libri ma per qualsiasi operazione di marketing.
Qualsiasi azione di comunicazione slegata da un contesto e da un programma strategico non può avere sufficiente efficacia. Il rischio è di sprecare l’investimento, che sia di tempo o di soldi, e di non portare a casa nulla di costruttivo a lunga scadenza.
Qualsiasi forma di promozione richiede una serie di step attraverso i quali:
- identificare i micro-obiettivi: voglio migliorare la mia reputazione come autore? voglio fidelizzare i lettori? voglio creare una community? voglio stringere rapporti con altri autori? Ogni azione di marketing può contribuire a una serie di obiettivi più piccoli che portano all’obiettivo centrale, che è ovviamente vendere. Ogni micro-obiettivo costituisce un mattoncino e, tutti assieme, porteranno al raggiungimento dell’obiettivo principale.
- identificare il pubblico a cui riferirsi: chi è il mio lettore ideale? Spesso, soprattutto se si scrivono romanzi di genere, si pensa che identificare il target sia più semplice. Eppure non è detto che sia così. Partire dalle cerchie più vicine è solo la base: spesso, infatti, le persone più vicine si interessano per amicizia ma non è detto che siano davvero interessate al progetto. Ogni libro è un progetto ed è importante capire chi lo sosterrà perché ci crede davvero.
- costruire la propria identità autoriale: che autore siete? qual è la vostra personalità come autori? come vi distinguete dagli altri? Tutto ciò va espresso, oltre che dalla vostra capacità di scrivere, anche dalla vostra capacità di presentarvi al pubblico. Il metodo attraverso cui farlo dovrebbe essere strategico e in linea con la vostra personalità.
Le forme di promozione di un libro
Per promuovere un libro ci sono diverse forme. Non è detto che una escluda l’altra. Anzi, in un’ottica strategica, ogni forma può essere utilizzata per uno o più micro-obiettivi, in modo corale.
- Pubblicità tradizionale: un tempo si acquistavano spazi pubblicitari su riviste o interviste radiofoniche. Oggi nella maggior parte dei casi queste formule sono confluite sul web, tramite blog o su radio on line.
- Blog personale: è uno dei modi più diffusi con cui gli autori si fanno conoscere al loro pubblico. Rappresenta la loro casa on line. Permette di esprimersi non solo come scrittore ma anche come persona. È uno dei metodi migliori per costruire il proprio pubblico, tuttavia è molto dispendioso dal punto di vista delle energie.
- Interviste o recensioni su altri blog: all’interno di una rete di contatti, essere recensiti o intervistati da altri blog permette di farsi conoscere a nuove cerchie di pubblico e ad migliorare la propria personalità autoriale.
- Eventi fisici o on line: sono quelle che una volta erano le classiche presentazioni di un romanzo o di un libro in genere. Quelle in presenza hanno una buona probabilità di convertire in vendita, perché chi partecipa, di solito, è già interessato all’opera. Tuttavia, è difficile portare le persone a partecipare all’evento. In quelle on line il limite è il fatto che manca proprio la fisicità
- Social: funzionano con un meccanismo diverso rispetto al blog e non possono essere considerati la vera casa dell’autore, ma possono avere un’enorme efficacia. Se si lavora bene, possono rappresentare un buon modo per farsi conoscere. Per aver un buon impatto sul pubblico, bisogna lavorare anche con le sponsorizzate.

Promuovere un libro su Facebook: sì o no?
Promuovere un libro su Facebook non è affatto facile, ma non è nemmeno impossibile. Oggi la maggior parte degli esperti sono concordi nel sostenere che per ottenere risultati non si può basarsi solo sull’organico, cioè sul traffico non a pagamento, ma che è necessario investire in Ads.
Del resto, negli ultimi anni il numero di utenti è cresciuto a dismisura ed essere visibili è sempre più difficile, quindi le sponsorizzazioni, se fatte bene, hanno il vantaggio di offrire una buona visibilità.
Uno dei vantaggi principali è quello di poter monitorare le conversioni. Mentre da una intervista radiofonica o da un articolo su una rivista cartaceo, per esempio, non si può sapere quanti abbiamo poi effettivamente comprato il libro, i social ci permettono di tenere monitorata la situazione e di studiare a fondo il proprio pubblico.
Farlo, però, non è affatto semplice. Se lo si fa a casaccio, il rischio è di esserne delusi e di abbandonare una possibilità di marketing che, invece, potrebbe essere efficace.
Inoltre, è una forma di promozione che dovrebbe essere in linea con la propria personalità: se non si ha voglia né tempo di farlo e se non si crede in questo tipo di comunicazione, meglio utilizzare una forma più consona con le proprie caratteristiche.