Sette giorni perfetti
Recensione di Sette giorni perfetti
Ecco qui ancora un libro che fa discutere e su cui è facile trovare opinioni totalmente discordanti. Scorrendo le recensioni di Goodreads quanto su Amazon, non si può non notare come a fronte di molti apprezzamenti, si presentino anche commenti poco lusinghieri.
Probabilmente questo è uno dei motivi che mi ha spinto a leggerlo, ma non solo. Come di consueto, mi sono scaricata l’estratto sul kindle, dopo che mi era stato proposto tra gli acquisti da Amazon e, se devo essere sincera, quelle poche pagine hanno acceso la mia curiosità e mi hanno spinta ad acquistarlo.
Posso dire che mi abbia delusa? Direi di no, anche se capisco che sia uno di quei classici libri che o piace da morire o non piace affatto.
Dal mio punto di vista, Sette giorni perfetti ha due punti di forza:
- una scrittura fluida che permette di leggerlo volentieri e in tempi rapidi;
- un’ottima struttura narrativa, che con vari colpi di scena stuzzica la curiosità del lettore.
Secondo alcuni lettori che l’hanno criticato, un limite sarebbe quello di avere una trama poco credibile. Ad altri non è piaciuta la figura della protagonista, ad altri ancora è proprio la struttura narrativa a non aver convinto.
Io, al contrario, l’ho trovato un romanzo solido come raramente capita ai romance. Se la protagonista può apparire un po’ antipatica, ciò non toglie che sia un personaggio a tutto tondo: anzi, proprio il suo essere un personaggio capace di commettere errori a mio parere la rende più realistica. Non c’è, come talvolta si vede nei romance, una divisione tra buoni e cattivi, semmai ci sono sfumature di personalità che si svelano man mano che si svela la storia.
Ci sono piccoli e grandi drammi, piccole e grandi debolezze, che aiutano a capire come nella realtà i fatti possano avere mille interpretazioni e non sempre è facile capire dove sia il giusto e dove lo sbagliato.
Alcuni poi, criticano il fatto che a 3/4 della storia circa si sveli il mistero. Devo ammettere che anch’io, giunta a quel punto, mi sono chiesta se valesse ancora la pena di andare avanti. Invece, devo dire che mi ha piacevolmente sorpresa anche il finale, che non si è trascinato ma è stato costruito in maniera impeccabile.
Quindi, per me è assolutamente promosso.
Descrizione di Sette giorni perfetti
IN UNA SETTIMANA SI SONO DETTI TUTTO. TRANNE LA VERITÀ
Il romanzo d’esordio di Rosie Walsh, Sette giorni perfetti, non è solo una storia d’amore che sorprenderà tutti quelli che sanno cosa significa aspettare una chiamata che non arriva, ma è molto di più. Scava nel profondo dei nostri sentimenti e delle nostre paure: la paura di non essere amati, la paura di essere rifiutati, la paura di affrontare il passato. E lo fa dosando sapientemente suspense e passione, emozioni e dramma, lasciando il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.