Bromance: i romanzi che narrano l’amicizia maschile

Il tema dell’amicizia è senza dubbio un argomento che riscuote molto successo nei romanzi. Tuttavia, di solito siamo abituati a pensare all’amicizia come un tema prettamente femminile e sono numerosissimi i best seller che hanno come protagoniste due grandi amiche.

Ne è un illustre esempio L’amica geniale, ma certo non l’unico caso.

Un po’ più rari sono i bromance, ovvero le storie che hanno come protagonisti due amici di sesso maschile.

Che cosa significa bromance

Il termine bromance è una parola ottenuta attraverso la crasi delle parole inglesi brother, che significa fratello, e romance.

Il Collins English Dictionary ne dà come definizione “una relazione stretta ma non sessuale tra due uomini”. L’Urban Dictionary online fa riferimento al legame tra due uomini, come se fossero figli della stessa madre.

Verso la fine degli anni ’90 questo termine venne inventato da Dave Carnie, editore di Big Brother, una rivista americana di skateboard. Secondo il giornalista, rappresentava bene quegli amanti dello skate che trascorrevano molto tempo ad allenarsi assieme e che condividevano le stanze dell’albergo quando viaggiavano.

Pertanto, questa storia d’amore fraterno fra due uomini, a differenza di quello che si potrebbe pensare nascerebbe in ambito sportivo dove la condivisione degli spazi e delle esperienze è senza dubbio un fortissimo collante.

A differenza di ciò che si potrebbe pensare, dunque, la bromance non nasce oggi né ieri ma è semplicemente un modo di nuovo modo di interpretare le amicizie maschili che tuttavia son sempre state ben presenti sia nella letteratura sia nei film e nella serie tv. Quello che, semmai, è più recente è l’atteggiamento del pubblico verso questo tipo di amicizia.

Finalmente nell’immaginario collettivo l’idea dell’uomo macho e virile sta cominciando a sgretolarsi in favore di un tipo di mascolinità meno rude e sessista. Essere amici implica non solo complicità e comprensione ma anche tenerezza reciproca, senza timore di essere fraintesi né giudicati.

La bromance in letteratura

In letteratura gli esempi di grandi amici non sono così rari tanto più se si pensa che spesso il concetto di amicizia tra due uomini ben si lega agli schemi narrativi universali e ai ruoli dei personaggi classici: l’aiutante molto sovente riveste un ruolo fondamentale come gregario che rende possibili i successi dell’eroe.

Patroclo e Achille già nell’Iliade rappresentano un’amicizia talmente forte da chiedere vendetta: Achille non si sottrarrà certo alla battaglia e si scontrerà con Ettore nel tentativo di vendicare la morte dell’amico fraterno.

Ma gli esempi non finiscono qui: Don Chichotte, per esempio, non potrebbe portare avanti le sue battaglie senza il fidato Sancho Panza, come Sherlock Holmes ha senza dubbio necessità di un Watson al suo fianco.

5 romanzi bromance da non perdere

Il Signore degli Anelli

Il Signore degli Anelli senza dubbio è uno dei romanzi più citati tra quelli che contengono una bromance. Saga fantasy di ampio respiro e molto conosciuta in tutto mondo, è un’opera che permette di identificare uno schema narrativo ben preciso e di individuare ruoli paradigmatici.

Il viaggio dell’eroe è evidente fin dalle prime pagine e, man mano che si sviluppa, la storia permette di individuare tòpoi tipici di un certo tipo di narrativa.

Il protagonista, Frodo, si avvale dell’aiuto del fido compagno Sam Gamgee. Così come avviene in molte narrazioni, la figura dell’aiutante si rivela strategica e in più di una volta sarà indispensabile alla salvezza del protagonista.

Ma c’è di più: l’affiatamento e la lealtà reciproca, l’affetto che talvolta si concretizza in gesti teneri corrispondono esattamente alla cosiddetta bromance. Una storia d’amore fraterno che supera qualunque ostacolo.

L’amico ritrovato

Nel caso de L’amico ritrovato la bromance, a mio giudizio, esiste ma assume contorni meno netti che in classiconi come Il Signore degli Anelli o Harry Potter.

Qui l’amicizia è evidente, come lo stesso titolo del libro racconta, ma forse per i temi che affronta e per l’ambientazione, nella seconda guerra mondiale, si stacca dall’idea di amore romantico. L’amore fraterno è qui condivisione di un dramma, comprensione e stima.

Il bambino con il pigiama a righe

La storia narrata ne Il bambino con il pigiama a righe è dolcemente struggente. Per certi versi questo libro mi ha ricordato La vita è bella di Benigni, film nel quale l’innocenza e l’ingenuità di un bambino si fanno elemento salvifico.

Qui l’amicizia è rappresentata da un bambino, figlio di un nazista a capo di un campo di concentramento, e un bambino detenuto nel campo stesso. Come nel caso de L’amico ritrovato il senso di condivisione del dramma è fortissimo e diventa il legame fondamentale nella costruzione del rapporto. Ecco che però qui l’amicizia si fa anche mezzo per annullare le distanze e superare quelle barriere ancora più forti di un filo spinato.

Harry Potter

Così come Il Signore degli Anelli, anche Harry Potter rientra in una saga classica, dove la struttura narrativa e i temi del fantasy sono prepotentemente presenti. In questo caso però si tratta di una bromance un po’ particolare: non è solo Ron a fungere da aiutante di Harry, ma il trio si compone anche di Hermione.

Cosa sarebbero Harry e Ron senza la bella Hermione? Ecco, dunque, che qui la romance si fa raffinata: per certi versi, si potrebbero interpretare Ron ed Hermione come un tutt’uno. Senza spoilerare il finale, è comunque evidente che i due amici siano le facce di una stessa medaglia. La bromance in questo senso si avvarrebbe anche di una figura femminile, che dà spessore a tutto tondo ai due protagonisti maschili.

Due di due

Celeberrimo negli anni ’90, Due di due di De Carlo è un romanzo contemporaneo che si fonda sull’amicizia dei due protagonisti uomini. Guido Laremi e Mario, io narrante della storia, sono due personaggi estremamente diversi eppure si presentano fin dalle prime pagine del romanzo come complementari. Anzi, proprio la diversità tra i due è la scintilla da cui nasce l’interesse e, di conseguenza, l’amicizia.

Sebbene le loro figure non cedano mai a un eccessivo romanticismo, a mio parere rappresentano perfettamente l’amicizia fraterna e, dunque, la bromance.

E a voi viene in mente qualche altro romanzo che rientri nella categoria?