Recensione di Proprio come te - Nick Hornby - Libri consigliati

Proprio come te – Nick Hornby

Recensione di Proprio come te - Nick Hornby - Libri consigliati

Genere:

Autore:

Casa editriceGuanda
Anno2020
ISBNB08FCCYH23
N. pagine334

 

Recensione di Proprio come te di Nick Hornby

Che cosa hanno in comune una donna di mezza età, divorziata, bianca, di buona cultura e contraria alla Brexit e un ragazzo giovane, di colore, di bassa estrazione sociale, amante della musica, e poco interessato alla politica? E, nel caso fortuito in cui si innamorassero, potrebbero portare avanti la loro storia, nonostante gli ostacoli che crea la società?
Questo è quello che si chiede Nick Hornby nel suo romanzo Proprio come te.

Con la sua solita sagacia e ironia, lo scrittore, i cui romanzi ottengono sempre grande apprezzamento, racconta una storia d’amore totalmente fuori dagli schemi. Se, infatti, vi siete immaginati di leggere un romance, siete fuori strada.

Questo è un romanzo di ampio respiro che non può essere incasellato in un genere: acuto e pieno di temi interessanti, in cui vengono tratteggiate perfettamente alcune difficoltà della vita moderna. In un clima difficile, come quello che si è respirato in Gran Bretagna al momento della decisione di uscire o meno dall’Europa, Hornby prende in considerazione il tema del razzismo, che evidentemente anche in Europa non è così superato come si vorrebbe pensare, ma affronta anche le difficoltà delle donne: la protagonista, separata con figli, si troverà a dover riannodare i fili della propria vita dopo il matrimonio naufragato a causa di un marito alcolista.
Delicato e acuto come sa essere Hornby, è un romanzo perfetto sia per i giovani sia per le donne un pochino più in là con gli anni, che si possono facilmente ritrovare nella protagonista. Da leggere.

Sinossi di Proprio come te di Nick Hornby

Lucy è un’insegnante di lettere, quarantaduenne, con due figli e un ex marito che con molta difficoltà cerca di essere almeno un padre decente. L’amica Emma le invidia la sua condizione di single, che – immagina – le consentirà ben presto di fare sesso con una persona con cui non l’ha mai fatto prima, e si impegna instancabilmente nel darle consigli non richiesti. Ma Lucy non è pronta per una nuova storia, o forse non ha nessuna voglia di cominciarne una con un uomo che, sulla carta, sarebbe perfetto per lei: divorziato, bianco, colto, di mezza età. Passa senza convinzione da un deprimente appuntamento al buio a una cena con uno scrittore un po’ troppo pieno di sé. Finché nella sua vita entra Joseph. È il ragazzo che lavora al banco della macelleria, ma fa anche il babysitter e l’allenatore di calcio. Però il suo sogno è diventare deejay. È troppo giovane per Lucy. È di colore. Ah, e forse voterà a favore della Brexit. Insomma, Joseph e Lucy non potrebbero essere più diversi, quindi tra loro non funzionerà mai. O invece sì? Sullo sfondo di una storia d’amore piena di colpi di scena, arricchita da personaggi irresistibili perché incredibilmente veri, c’è la Londra divisa dalla scelta sull’Europa, che sembra spaccare il mondo in due: in famiglia, sul lavoro e in tutte le relazioni. Nick Hornby ci racconta, con la sua ironia sempre carica di profondità, che c’è un modo per vivere nelle differenze, per superare i pregiudizi, in amore come in politica. E che per fare un pezzo di strada insieme forse non è necessario, e nemmeno desiderabile, trovare qualcuno che sia proprio come te.